Anima nuda e piedi scalzi

C’è un inno liturgico della festa del Battesimo di Gesù più volte citato anche da Papa Francesco, nel quale si dice che il popolo d’Israele andava a farsi battezzare dal Battista con l’anima nuda e i piedi scalzi.

Questi due atteggiamenti simboleggiano lo spirito con cui anche noi dobbiamo percorrere i sentieri delle nostre giornate perché ogni incontro diventi un battesimo di benedizione, i cieli si squarcino e Dio irrompa nella nostra vita.

L’anima è nuda quando è povera in spirito, spoglia di pensieri e desideri cattivi.

I piedi sono scalzi quando trasformiamo ogni luogo che calpestano in terra santa, lembo di paradiso, occasione per incontrare e amare il Signore.

Don Michele Fontana

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